La violenza sessualizzata è qualsiasi comportamento trasgressivo indesiderato di natura sessuale. Questo include:
Gli atti sessuali possono essere forzati in diversi modi. Non è sempre necessario ricorrere alla forza fisica. A volte la minaccia di violenza o di sanzioni è sufficiente. In caso di tentato stupro, le vittime sono spesso in stato di shock, spaventate e incapaci di difendersi.
L’esperienza della violenza sessuale è drastica e spesso traumatica. È un attacco alla personalità e alla dignità della persona colpita e può portare a limitazioni in vari ambiti della vita.
Spesso molte cose non sembrano più le stesse di prima. Le possibili conseguenze psicologiche possono includere
Spesso può essere necessario molto tempo prima che i sintomi esistenti si attenuino e che le persone colpite tornino a essere più stabili e a integrare l’esperienza della violenza.
Che cos’è il trauma?
Il trauma può verificarsi quando una persona viene inaspettatamente sopraffatta da una minaccia esterna che è soggettivamente classificata come pericolosa per la vita e/o considerata così grave da non poter sopportare il dolore mentale e fisico.
Lo stupro o la violenza sessuale sono sempre eventi straordinari e traumatici. Le conseguenze per le vittime sono gravi. Spesso non è facile per le vittime rivolgersi alla polizia. La denuncia non deve essere fatta immediatamente dopo il reato. La decisione di sporgere denuncia spetta esclusivamente alla vittima.
Novità: modifiche con la riforma del diritto penale sessuale a partire dal 1° luglio 2024
A partire dal 1° luglio 2024, entreranno in vigore modifiche significative alla legge sui reati sessuali. Un chiaro “no” è ora sufficiente per denunciare una violenza sessuale o una coercizione. Anche l’invio non autorizzato di contenuti sessuali non pubblici viene punito severamente.
A prima vista, alcuni cambiamenti importanti: ora esiste già un reato sessuale (aggressione sessuale, coercizione sessuale, stupro) se la persona interessata mostra alla persona che commette il reato con parole o gesti di non essere consenziente all’atto sessuale e la persona che commette il reato ignora deliberatamente la volontà espressa dalla persona interessata.
Il principio è sempre: “No significa no!”
– A parole: Non voglio, fermati, fermati!
– o con segnali: Spingere via, spingere, allontanare
– o con il congelamento/paralisi da shock. Approfittare di uno stato di shock significa
“violare la volontà di una persona”.
Violenza sessuale e coercizione sessuale:
Un atto sessuale che la persona colpita da violenza non vuole è un reato
(violenza sessuale).
Se questo è accompagnato da minacce o violenza, si parla di coercizione sessuale. La
persona che subisce violenza non deve difendersi attivamente da questa situazione. La resistenza non deve più essere
dimostrata, ma il “no” sì.
La pena per la violenza sessuale è la seguente: Una pena detentiva fino a tre anni o una multa.
La pena per la violenza sessuale è una pena detentiva fino a 10 anni o una multa.
Stupro:
Se un atto simile a un rapporto sessuale
viene compiuto contro la volontà di una persona o approfittando di uno stato di shock con la penetrazione del corpo della persona, l’autore può essere punito con una pena detentiva fino a cinque anni.
Se viene usata anche la violenza o la persona è incapace di resistere, la
pena è fino a dieci anni.
Il termine stupro ora si applica anche agli uomini. La penetrazione orale, anale e vaginale sono
trattate allo stesso modo.
Invio non autorizzato di contenuti sessuali non pubblici:
Chiunque inoltri contenuti sessuali non pubblici (ad esempio immagini, registrazioni audio, cronologia di chat) a terzi senza
il consenso della persona identificabile è passibile di una pena detentiva fino a un anno o di una sanzione pecuniaria (reato di applicazione).
Se la persona che commette il reato ha reso pubblici i contenuti, è passibile di una pena detentiva fino a tre
anni o di una sanzione pecuniaria.
Vuoi saperne di più sul contenuto della riforma dei reati sessuali? Contattaci a:
Victim Support Basel Steinengraben 5 CH-4051 Basel
Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 16.30.